Cappuccio e Cornetto

Cappuccio e Cornetto

12/10/2012

Like a bridge over troubled water...


Ci sono weekend che non ti aspetti.
Perché non è detto che tre giorni in montagna tu, Lui, la Gnoma e i suoceri siano facili e/o piacevoli. Non è detto, ma invece. Invece si sono rivelati tre giorni rilassanti, affettuosi, semplici, divertenti. Tre giorni di respiro in un periodo che è tutto un fiatone. Tre giorni di neve e sole e cielo e cime, tre giorni di piscina mentre fuori imperversa il gelo, tre giorni di ottimo cibo e mercatini di Natale, di Gnoma in forma, di riposo e di chiacchiere. Tre giorni di vacanza insomma, anzi, tre giorni di famiglia.
Nel seno più sereno del termine. Perché la famiglia, a volte, in occasioni fortunate e fortuite ma anche cercate con ostinazione e costruite con volontà, si trasforma in un ponte che ti permette di attraversare meglio periodi agitati. In un porto dove tirare il fiato quando il mare è grosso o semplicemente non sai cosa ti aspetta fuori. A volte la famiglia si trasforma da quello da cui vieni in quello in cui sei. E in cui in qualche modo, con le dovute differenze ma con la stessa serenità, vorresti arrivare. Perché le persone possono essere diversissime, ma quello che conta, quello che rimane dentro al cuore, è il sapore, il calore, l’accoglienza, l’atmosfera, il profumo di casa.

A view

Mercatino di Natale
Piscina. Riscaldata. Goduria.

Beauty mother & daughter!

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1 commento:

  1. con una piscina riscaldata riuscirei anche io a passare 3 giorni con i suoceri!!

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