Cappuccio e Cornetto

Cappuccio e Cornetto

1/29/2012

MOMMYPEDIA

Istruzioni per l'uso!

Non ho la pretesa di spiegare, dare consigli medici, o soluzioni infallibili. Per questo dovete rivolgervi a pediatri, specialisti o Tate Lucie.
Vorrei solo raccogliere in un unica pagina le esperienze e il vissuto di quante più mamme possibili. Prima di tutto perchè credo che sia un tesoro inestimabile, e sono certa che condividere i propri problemi e le proprie personalissime soluzioni sia il modo migliore per non sentirsi sole e allo stesso tempo trovare il proprio inimitabile sistema per risolvere qualcuno tra i mille ostacoli dell'essere mamma: nanne, pappe, pannolini, capricci, solitudine, nervosismo, coppia, lavoro, nonni, suoceri, asili, malattie, gravidanza, peso, eccetera eccetera. Come in tutte le cose, anche il solo parlarne aiuta, ma niente è meglio di parlarne (o scriverne) con chi naviga nella tua stessa barca.
Poi, vivendo a Milano, mi rendo conto di quanto sia difficile incontrare altre mamme, conoscersi, raccontarsi, e quando ero una neomamma giravo per le strade anelando ad un sorriso complice, una pacca sulla spalla, un qualsiasi cenno di appartenenza.
Questo è il mio piccolo tentativo di far sentire quel senso di non-solitudine, quel "ce la puoi fare", quel "passerà" che mi è mancato e che invece vorrei regalare a tutte quelle mamme che passeranno di qua.


Mommypedia ha come base fondamentale la PARTECIPAZIONE, quindi se avete voglia di condividere con me e con tutti le vostre esperienze, queste sono le modalità:


PER ARRICCHIRE MOMMYPEDIA:
- mandatemi una mail con il testo che volete pubblicare - trovate l'indirizzo nel mio profilo. Se volete che il vostro nome abbia il link al vostro blog, scrivetemelo. Mi occuperò io poi di inserire il tag dell'argomento trattato (per esempio nanna, svezzamento, ecc.). Qui a destra trovate un banner con un codice che potete copiare e incollare sul vostro blog e che linka direttamente alla pagina di Mommypedia.


PER FAR CONOSCERE MOMMYPEDIA:
- condividete questa pagina su facebook, mandatela via mail, parlatene! E se ne volete parlare su twitter, non dimenticatevi l'hashtag #mommypedia!


Spero che insieme riusciremo a creare un diario che renda le nostre competenze mammiche un tesoro diponibile a tutti, sempre, e che allo stesso tempo ricordi anche a noi quello che eravamo e che siamo!


Qui di seguito le prime voci, appena riuscirò darò anche una veste grafica adeguata!!




A


Addormentamento.

Cappuccio e Cornetto: è cosi. Mia figlia si addormenta con i miei capelli. Da quando ha tre mesi, cioè praticamente da quando usa le mani. Inizialmente in maniera soft, poi tirando e mandando ai matti me e al cestino le bambole con cui ho cercato di sostituirmi.  Il picco di snervo e crollo di tutte le certezze è stato quando, fissata sulla teoria di doverla addormentare nel suo lettino, mi ritrovavo piegata a sandwich mentre lei si allungava verso i miei capelli manco fossimo ad uno spettacolo dei Momix. Al momento, con Gnoma duenne, abbiamo trovato un compromesso dignitoso: lei si accarezza i suoi, quando ha bisogno di extracoccole si avvicina e chiede i miei capelli, e la addormento leggendo una favola insieme sul lettone, mentre lei intorta il suo ditino tra i miei capelli e ci rilassiamo insieme. Si lo so, dovrebbe addormentarsi da sola, ecc. ecc. Ma è il nostro momento di decompressione, di coccola, di esclusività. Passa attraverso questo, e per ora non ho intenzione di cambiarlo. Anche perché non ho voglia né di farmi venire un colpo della strega, né di tramutare il suo addormentamento in una lotta estenuante. Non ce lo meritiamo.

BimbiUniverse: La Pupa da quando è nata si addormenta solo con me e rigorosamente attaccata alla "Titti" (penso sia chiaro a cosa si riferisce, vero?).
E questo penso sia un atteggiamento comune a molti bambini ( magari non a 2 anni e qualche mese.....) la caratteristica della Pupa invece è quella di aver sviluppato nel corso della sua crescita un attaccamento morboso al mio ombelico o in gergo pupesco 'chico'.
Allora passi per la Titti, che spero di riuscire a toglierle quanto prima,(si ma che fatica! anzi se qualcuna ha un consiglio da darmi sono tutti ben accetti) ma il continuo rovistare dentro l'ombelico è una cosa che mi fa uscire di testa....e ho notato che più passa il tempo più le due cose vanno di pari passo anzi spesso prima il dito entra nel chico e solo dopo le sue labbra si attaccano alla Titti.
So di non essere un esempio da imitare ma questo le ho lasciato fare e ora ne pago le conseguenze! Ma è anche vero che quando torno a casa dal lavoro e mi sento come se un camion mi fosse passato sopra tutto questo rituale ci aiuta a ritrovarci e a rilassarci insieme.



Il Diaro di Millazu: Come racconto in un post, da qualche tempo la pupa fa fatica a dormire tutta la notte di fila, un pò lo stress per la prima elementare, un pò sarà il cambiamento, così spesso mi chiama e vuole venire nel mio letto o che io vada da lei. Alla fine si addormenta anche bene ma intanto il mio sonno e' interrotto e la mattina sono uno straccio. Allora ho escogitato un gioco: il gioco dei sogni. Appena andiamo a letto, dopo la favola di filastrocche.it o la puntata di Hillary, prima di chiudere gli occhi, elenchiamo 5 sogni a testa che ci piacerebbe fare: "che arrivi la primavera per fare un bel picnic in giardino", "fare in spiaggia un super castello di sabbia", "mangiare linguine con le capesante" ( questo e' il mio!). Il gioco sta funzionando, ogni tnto si sveglia ancora ma almeno non fa piu incubi.

Allattamento

Cappuccio e Cornetto: Non voglio dire cosa è meglio o cosa è peggio. Credo fermamente che una mamma serena sia l'unica discriminante valida sull'argomento, quindi se allatti al seno e stai diventando pazza e isterica, passa all'artificiale. Se tuo figlio non cresce e tu sei in ansia, passa all'artificiale. Se te lo dice la pediatra, fallo. Però.. Però se puoi, provaci. Tieni duro almeno per un po'. Il latte può metterci anche una settimana ad arrivare dopo il parto- e lo dico per esperienza, mi ci son voluti 6 giorni di colostro prima di vedere la Gnoma sazia di latte vero. E sarà una settimana pesantissima.  Non sempre i pupi si attaccano bene, ma a volte serve solo del tempo perché imparino. Quindi se puoi, provaci, ma provaci davvero, sul serio.. Perché ti regalerà dei momenti con tuo figlio esclusivi e magici, anche se ti costeranno fatica e alzate notturne. Perché farà bene a lui/lei, che gli fornisci un pacchetto di anticorpi che sarà utile alla sua salute e quindi risparmierà anche a te qualche tornata febbrile di cui ti assicuro farai volentieri a meno. Farà bene a te, che sembra che allattare protegga il seno da varie malattie. Sarà comodo per muoverti, sarà economico. Sarà speciale per tutti e due anche se all'inizio penserai al latte artificiale come alla soluzione a tutti i mali da cui sei esclusa. Ho allattato la Gnoma per sette mesi, ed è stato stancante, emozionante, naturale, appagante, gratificante. Ma vi prego, neo mamme, non siate talebane: sono personalmente certa che non è con come allattate vostro figlio che avrete la certezza di renderlo un essere umano sano, felice, sicuro di sé e capace di stare al mondo. Purtroppo il lavoro è dannatamente più complesso, estremamente più lungo e soprattutto privo di qualsiasi certezza.

Il diario di Millazu: "ho bevuto la tisana per 1 mese ma ho allattato 11 ;)". A tutte le mie amiche consiglio di bere tisana galega, la si trova in erboristeria, aiuta la produzione di latte.
se possibile iniziare a berla già in ospedale dopo il parto, funziona! tra l'altro, nel caso di coliche del bambino può essere decotta insieme a Melissa per evitare i suoi mal di pancia,
oppure finocchio  che dà al latte un buon sapore.


 

C


Cacca

Il diario di Millazu: so che molti usano pannolini lavabili, ma nel caso contrario consiglio Sangenic, un raccoglitore comodissimo e anche molto igenico per i pannolini sporchi. La mia bimba produceva una quantità spaventosa di cacca gialla puzzolente acida, direttamente proporzionale a quanto mangiava, del resto! poi se ci metti che è nata d'estate, con il caldo...il bagno sarebbe stato offlimits,
invece Sangenic trattiene gli odori.


 

Capelli

vd alla voce Addormentamento.



Capezzoli

Mamma Cì: consiglio di iniziare a metterre la crema apposta per ammorbidire il capezzolo per l'allattamento (si trova in farmacia) un mese prima del parto e metterla tutti i giorni per tutto il periodo dell'allattamento! vi ammorbidisce il capezzolo evitando le dolorose ragadi....

Il diario di Millazu: impaurita dai racconti della mia migliore amica che poverina aveva le tette sanguinanti a causa dell'allattamento, ho iniziato una mese prima del parto a usare Olio di Vea, che a detta dell'ostetrica che mi ha fatto il corso di preparazone al parto, è l'unica crema veramente efficace! in effetti, sarà stato per il tipo di capezzolo o forse fortuna ma la crema è stata molto efficace -anche la mia amica per le altre due gravidanze successive l'ha provata e non ha più avuto problemi! inoltre come scrivo anche sul diario, può essere ingerita dal bambino senza causargli alcun fastidio, perchè commestibile e totalmente insapore.




D


Diabete Gestazionale

Happy and Crazy Family: Non tutto il male vien per nuocere! Quando mi hanno diagnosticato il diabete gestazionale dopo l'apposito esame chiamato "curva glicemica"l'ho presa malissimo. Prima di tutto perchè ero preoccupata per la salute della mia piccola e poi perchè dovevo seguire una dieta molto rigida e fare i test in stick per controllare i livelli di glicemia (odio gli aghi!!). Qui in Toscana c'è un centro per diabetici veramente efficiente e le donne in gravidanza sono molto seguite con diete calcolate sul proprio problema e sulla propria alimentazione, io ad esempio sono vegetariana. Seguire questa dieta all'inizio è stata dura perchè io non mangio proprio bene. Successivamente però ho visto il lato positivo. Ho imparato a mangiare...bene! Prima di tutto ho capito che gli zuccheri sono ovunque e non solo nelle bibite e nelle merendine, ma anche nelle patate nella pizza nel pane!!! Ovunque!! Il risultato però è stato bellissimo, ho preso solo 7 kg in tutta la gravidanza e quando ho partorito non ho dovuto perdere nemmeno un grammo. Quando abbiamo partorito e siamo in balia di nuove emozioni, scosse dagli ormoni impazziti vi assicuro che non doversi preoccupare della linea aiuta e non poco! Quindi prima di disperarci guardiamo il lato positivo! Inoltre mi è servito anche adesso a distanza di quasi un anno per seguire un'alimentazione corretta.



N


Nanna

Cappuccio e Cornetto: La mia croce con la Gnoma: il dormire. Dal primo giorno, in cui ha deciso che avrebbe dormito solo su di me, come un canguretto, e io passavo le notti circondata dai cuscini semiseduta, al decimo, in cui siamo riusciti a passare alla culla. Poi l’allattamento, un paio di volte per notte, poi l’acqua, poi i denti, poi influenze e malattie, poi gli incubi, poi qualunque cosa. La Gnoma non è una dormigliona, non lo è mai stata. E la notte, quando va male già all’una chiede di venire nel lettone, e quando va bene tira fino alle albe o addirittura alla sveglia. Insomma, dipende. Noi abbiamo scelto di non passare per il metodo fatelananna, semplicemente perché non siamo fatti così. Sarebbe stata una tortura per tutti, una violenza sui nostri caratteri, e abbiamo deciso di cercare un equilibrio tra il suo sonno travagliato, il nostro bisogno di riposare e le nostre necessità di privacy. Non è sicuramente LA soluzione per tutti, questo è chiaro. Ma se siete come noi, allora solo una cosa mi sento di dirvi: vivetela serenamente. Troverete eserciti di genitori di bimbi che si addormentano da soli nel lettino anche se piangono e poi si svegliano dodici ore dopo solo al suono della banda di quartiere, e altrettanti eserciti di genitori devastati da bimbi che campeggiano nel lettone tutta la notte, calciando e tirando pugni. Dovete solo decidere dove piazzarvi voi, e viverla con serenità. Anche perché, e questo è il mio mantra, prima o poi dormiranno.

Il diario di Millazu: PataMilla non ha mai dormito nel mio letto! devo essere sincera, fortunatamente non  mi ha mai dato grossissimi problemi per la nanna ma mangiava come uno squalo, quindi il primo mese mangiava ogni due ore per quasi un'ora e la notte per me era impossibile dormire. Lei faceva 'nghe, io andavo nella sua cameretta, la prendevo, mi mettevo in poltrona, ciucciava per 45 minuti e poi la rimettevo giù gonfia di latte ma sperando che non si risvegliasse. Poi io tornavo a letto, ero distrutta, so che sarebbe stato più facile, ma non mollavo, nel mio letto NO! Per esperienza personale, uno dei motivi principali per cui il mostriciattolo si sveglia quando lo molli giù è la temperatura: tra le braccia sta bello caldo, ma quando lo metti nel lettino questo ha una temperatura diversa. Così ho cambiato il lettino tutto infiocchettato con un letto singolo con i paracolpi: in questo modo potevo sdraiarmi con lei, allattare sonnichiando e mollarla là senza che se ne accorgesse... Da quando ha un mese di vita pataMilla dorme in un letto singolo, ho comprato una spondina che si toglieva agilmente e poi foderato tutto con paracolpi morbidi.


P

Pancione

Mamma Cì: consiglio a tutte le future mamme di mettere olio alle mandorle naturale sul vostro pancione per evitare smagliature!!! inoltre quando la pancia inzia a pesare vi consiglio i mutandoni con la fascia, per niente sexy, ma molto utili a sostenere il peso! e per dopo il parto consiglio la fascia stretta per far rientrare la pancia il prima possibile!! Vecchi rimedi che con me hanno funzionato!! buona gravidanza a tutte!

Parto

Happy and Crazy Family: No, non vi racconterò storie idilliache o dell’orrore, voglio semplicemente dirvi che ogni parto è una storia a sè, una storia bellissima.
Che comunque vada, qualunque sia il tempo del vostro travaglio, chiunque avrete accanto nel momento della nascita…sarà un momento indimenticabile che vi accompagnerà ogni giorno della vostra vita. Affrontatelo senza paura, è il vostro momento, è una Vita che nasce.
E’ un miracolo senza tempo
.



Pianto

Mamma Cì: care future mamme e neo mamme, ci sono diversi tipi di pianto e imparerete a conoscerli molto presto a son di farvi stimpanare dalle dolci e basse urla dei vostri piccoli e adorabili cuccioli appena arrivati! Vi avverto: non esistono cure, medicine o magie per farli smettere...le uniche cose che funzionano sono 2: il ciuccio e il vostro amore! ecco qui i diversi tipi:
1) pianto di dolore= quando hanno le coliche, quando si fanno male, quando hanno mal di gola o orecchie: questo è il pianto più straziante perchè non potete fare nulla per farli stare bene nell'immediato, potete solo abbracciarli con tutto il vostro amore e cullarli e rassicurarli
2) pianto di fame= qui è facile, infilategli in bocca biberon, tetta o pappa e tutto passerà...
3) pianto di noia= qui ve la potete cavare mostrandogli qualcosa di divertente, diverso e nuovo..se non avete nulla e siete disperate e non sapete cosa fare potete ricorrere a un cartone animato o all'iphone (il nuovo tato ultima moda)
4) pianto di bizza= qui metterete alla prova tutta la vostra pazienza...il consiglio è non dargliele vinte, lasciateli piangere..anche se si buttano in terra battendo i piedi!
IN BOCCA AL LUPO!


S


Sicurezza neonati
Mamma Cì: io consiglio a tutte le future e neomamme di comprare il Nanny Baby Breathing Monitor che è un tappetino che sente il respiro e i movimenti del neonato avvertendoti con un allarme se questo smette di respirare per qualche secondo. è molto utile contro la SIDS perchè si può mettere sotto qualsiasi materasso della culla, della carrozzina o del lettino. Così sarete più tranquille mentre il bimbo dormirà. Io l'ho comprato in Inghilterra ma si trova su internet e in alcune farmacie. Cercatelo e fateci un pensierino.
Inoltre vi chiedo per favore di legare sempre i vostri bambini in macchina negli appositi seggiolini adeguati all'età e peso perchè troppo spesso vedo neonati in una sdraietta in macchina (sbagliatissimo), bambini in braccio, oppure ovetti ma NON legati!!! Vanno sempre messe le cinture anche per fare 50 metri! Mi raccomando!
Svezzamento

Cappuccio e Cornetto: Ad un certo punto, neanche tanto tempo dopo aver riportato a casa quel fagottino un po' piangente un po' dudududadada, vi ritroverete alle prese con lo svezzamento. Dipende un po' dal pediatra, un po' dalla regione in cui vivete, un po' da se e quando tornate al lavoro, ma  in poco tempo vi ritroverete con delle gengive per lo più sdentate da nutrire con dei papponi che neanche nei vostri peggiori incubi di gastroenteriti. Anche il menù iniziale varia da pediatra a pediatra, ma non mancherà il brodo vegetale, vostro nuovo migliore amico, e il nuovo mantra "si introduce un alimento per volta". Di solito il rapporto iniziale tra nani e cibo non è idilliaco e non ci si dovrebbe stupire, visto la noia anche solo visiva di ciò che gli proponiamo. Ma tenete duro. Non mollate, anche se buttare via piatti che nascondono ore di preparazione è una roba che esaurisce nervi e forze. Con la Gnoma ho patito due settimane in cui le ore pasti rintoccavano col motivetto di Mezzogiorno di Fuoco. E lei non mangiava niente. Ho vinto non sostituendo mai il pranzo col latte (= se non mangi la sbobba aspetti merenda), e mettendo un po' di musica in sottofondo durante il pasto. Io cantavo e non ero più una pazza isterica, lei si distraeva e si divertiva, e tutto è diventato più semplice. Quello che ci tengo a sottolineare però è che quello che sembra un passaggio fondamentale per lui/lei, lo è altrettanto per voi: avere un nano mangiante cibi "normali" è uno dei primi passi per godersi davvero questi gnometti. Dalla crema di riso alla pizza fuori c'è meno strada di quella che immaginate!



Streptococco

Mamma Cì: verso la 28° settimana di gravidanza bisogna fare il tampone per controllare se si ha lo streptococco...non vi allarmate se ce l'avete..il mio tampone era risultato positivo così ho dovuto rinunciare al parto in acqua per evitare l'infezione però è andato tutto bene e mi hanno fatto una flebo con l'antibiotico poco prima del parto..e il piccolo è nato sano! Ricordatevi di fare questa analisi, è importante! fatele sempre tutte!

5 commenti:

  1. L'hai fatto davvero! bravissima :)
    cercherò di partecipare! anche io ho fatto il mio blog per essere d'aiuto ad altre mammine!
    a presto ;)

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  2. E' una bella iniziativa, perchè ciascuna mamma credo si sia trovata a dover approfondire alcuni aspetti piuttosto che altri, a seconda del proprio bambino, quindi è davvero come avere una piccola enciclopedia a tante voci. Mi metto al lavoro, spero di fare presto ... mannaggia al tempo!

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  3. ottimo, allora si parte. Magari mi concentro su quello che ho imparato della gravidanza ora...

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  4. Ciao ho fatto così può andare?
    Anche se ho dei grossi dubbi sul banner!
    http://happyandcrazyfamily.blogspot.com/2012/01/mommypediainizia-lavventuta.html
    Ciao
    Francesca

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