Cappuccio e Cornetto

Cappuccio e Cornetto

3/30/2012

Pensieri in ordine sparso durante la pausa caffè


In un libro della Allende si diceva di non pensare alle cose brutte altrimenti le chiamerai.
Io invece ho sempre cercato di pensare e immaginare le cose di cui avevo e ho paura, per esorcizzarle e per scaramanzia e in qualche modo per costruire un'eventuale corazza. Ma ultimamente la mia testa stanca esagera e continua a girare a vuoto preoccupandosi di ipotesi e paranoie. Faccio fatica a fermare i neuroni e mi chiedo perché. Vorrei essere più leggera e fiduciosa. Meno ansiosa. Come sono di solito. Forse i cambiamenti, forse la stanchezza, forse la primavera. Forse il processo di digestione di cose brutte successe mesi fa. Forse la paura che si accompagna alla sensazione di avere persone belle e preziose accanto e di aver realizzato molti sogni. Fatto sta che vorrei starmene più serena. Che tanto pre-agitarsi non serve a nulla, questo si sa.

Detto questo, la casa è quasi del tutto a posto e nel weekend si popola di mamma in visita. La Gnoma è sotto antibiotico causa principio di otite e tosse di cui non si ricorda l’inizio. C. è sotto stress causa ultimi dettagli dei lavori, poco sonno e molti pensieri di vario genere. E io sono sotto sbalzi di pressione primaverile mentre cerco di capire per quale motivo la gente fissi delle riunioni alle 13 del venerdì. Do you know pausa pranzo???


2 commenti:

  1. Risposte
    1. No... panini e frutta sulla scrivania.. per fortuna però anche il ciambellone!! :)

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