Devo smetterla. Devo placare le mie ansie. Devo imparare a non fasciarmi la testa prima, a non piangere sul latte che non sembra neanche si stia per versare, devo placare il surplus di previsioni con cui mi autobombardo. No perché va bene essere scaramantici, va bene che prevenire è meglio che curare, ma non posso (non posso ,non posso, non posso – da ripetere prima e dopo i pasti) andare in sbattimento prima del necessario. Uno – perché non è che va sempre tutto come uno pensa, due – perché il confine tra organizzarsi e gufarsela è molto, molto sottile e non andrebbe mai valicato, tre – perché sono già abbastanza stanca e non serve snervarsi prima del necessario anche perché se no arrivi all’eventuale momento critico già abbastanza stremata e non è bello.
Insomma, che cavolo, io sono sempre stata quella ottimista, e lo sono tuttora. Forse proprio per questo mi serve tempo per armarmi ad eventuali contrattempi, malattie, disagi o cambiamenti di programma non graditi. Perchè credo sempre fino all'ultimo che andrà tutto benissimo. Però è faticoso. Dovrei trovare un armatura leggera da portare sempre, un po’ prêt-à-porter. Così probabilmente sarebbe tutto più semplice, e io potrei concedermi il lusso di essere un po’ meno cervellotica e un po’ più rilassata anche in circostanze avverse.
Si, ok, questo mi sembra un buon proposito per il 2012. Yes we can. Daje.
passo, leggo e mi stupisci sempre. Bascio
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