Eccoci qui. In quattro.

E così siamo qui, una famiglia di quattro persone nuova di zecca. Gli equilibri si spostano lentamente e con una certa delicatezza, per fortuna. La Minignoma è una bellezza di dodici giorni che ha già trovato il suo spazio nei cuori e nei ritmi, e che ci ha graziati con un inizio soft: una sua tranquillità che ha reso possibili attenzioni e coccole per la Gnoma. La quale al momento sembra navigare bene in queste acque sconosciute: una caduta con bernoccolo viola in fronte, qualche capriccio e accorate richieste di mamma nella notte ma per ora questi sono i sintomi. Per il resto lei è un tornado di allegria, guarda la sorella dicendo che è tenerissima e bella e la vuole sempre in braccio, ma nel frattempo si gode la sua scuola, il parco, le feste e il mondo variopinto e sempre in moto dei suoi tre anni e mezzo.
C. è, come già sapevo, la mia ancora e il mio appoggio. Un padre presente e premuroso, un compagno che ascolta e partecipa e sostiene me, come madre, e come donna, variante che in questi periodi si tende a dimenticare.
E io? Io mi stupisco di questi due esserini nati dalla mia pancia, che mi regalano emozioni indescrivibili e sempre più intense, che allargano il mio cuore come un elastico fino ad ampiezze insospettabili. L'ormone dei primi 40 giorni ogni tanto bussa dagli occhi nella sua forma più congeniale, le lacrime, ma non ho il cuore stretto in una morsa come la prima volta. Sarà che so che questi mesi volano, perché l'ho già provato. Sarà che vista la prima volta, ora siamo organizzati e pronti alla difesa. Sarà che per la prima settimana mio papà e sua moglie sono stati con noi, pieni di attenzioni e amore. Sarà che vedere gli sguardi tra Gnoma e Minignoma è un'esperienza magica e speciale, a cui assisto stupita e innamorata di loro. Sarà che se penso che tra meno di sei mesi la Minignoma mangerà seduta su un seggiolone mi viene da godermi queste giornate in cui il tempo fuori determina l'umore.
Sarà che maggio è diverso da novembre, per essere una neomamma. Sarà che ho tre anni e mezzo in più anche io e forse non solo sui capelli e sulle rughe.
Sarà tutto questo insieme.
Ma questi primi 12 giorni sono stati un viaggio bellissimo e dolce, e io sono qui, che mi guardo intorno e sorrido.