Cappuccio e Cornetto

Cappuccio e Cornetto

2/13/2012

Tutto insieme. Cronache di un weekend

Venerdì pensavo di essere arrivata al weekend, due giorni sereni, in cui riposare giocare scrivere leggere mangiare e rilassarmi, e invece ho sbagliato.
Che poi era iniziata benissimo, con una serata io e C. da soli, a cena fuori e a fare due passi, solo io e lui, senza dover pensare ad altro, che ci voleva e ce lo meritavamo. Mangiato bene, bevuto bene, chiacchierato bene: ci siamo divertiti nonostante la stanchezza e il freddo artico.
Poi sabato siamo usciti, Gnoma compresa finalmente, dopo una settimana di reclusione, e siamo andati all'Ikea che si, lo ammetto, a me piace da morire. Mi piace vedere le stanze arredate, comprare le inutilità, lasciarmi affascinare da quella sensazione che volendo potresti cambiare un pò tutto anche tu. Abbiamo comprato un lavandino per il bagno nuovo, una lampada per la cameretta e svariate altre piccole cose. E ci siamo mangiati quella trashissima, irresistibile pizza a un euro, che è un piacere segreto un pò tipo McDonald.
Pomeriggio tranquillo, serata anche. Domenica mattina invece dedicata ai riordini: C. montava mobili Ikea, io sistemavo armadi che l'abbiglio Gnomico si espande come un blob e i body che non le vanno più si confondono con le magliette che le andranno tra un anno. Ma ho vinto io e ho riordinato. Ovviamente nel frattempo cucinando e intrattenendo la Gnoma.
Poi, domenica sera, abbiamo avuto il nostro momento di panico, quello in cui vorresti schiacciare il bottone rosso con scritto HELP ma non lo trovi: stavo giocando con la Gnoma sulla schiena quando lei ha fatto un movimento brusco e ha iniziato a piangere. E a impallidire. Che noi ormai lo sappiamo, che avere un calo di pressione quando ha grossi dolori è una sua reazione, ma ci spaventiamo sempre comunque. In ogni caso, dopo si è ripresa, ha mangiato, ma continuava a lamentarsi perchè il braccio le faceva TANTO male. E non era la solita Gnoma, allegra e mai quieta: era silenziosa, moscetta. Quindi decidiamo di andare al Pronto Soccorso (grazie grazie grazie perchè anche questo è un privilegio) e per fortuna senza farci aspettare troppo le fanno una manovra per un sospetto di lussazione e le danno un antidolorifico. Lei piano piano si riprende, torna a muovere il braccino e ad essere allegra. E noi con lei. Dopo un tre quarti d'ora la dottoressa la rivede e ci manda a casa, sicuramente più in forma di prima, tutti e tre.
Oggi si è svegliata allegra e muovendo braccia e mani come se nulla fosse, quindi se tutto va bene stasera archiviamo anche questa esperienza.
Però per la prima volta da anni il lunedì non mi ha messo di malumore. Che un weekend cosi è un pò troppo per me, anche meno va bene, grazie!

Giallo. E bianco. Un pò di allegria, please!

3 commenti:

  1. Risposte
    1. Si meglio, grazie!!! Oggi in compenso le faceva male il ginocchio... uffa!!! non vedo l'ora che passi questo periodo!!!!

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  2. Cavolo, che brutta esperienza!
    Io ho un nano piccolino (4 mesi) e ho il terrore di lassargli un braccio prima o poi tra un prendi su e un metti giù!
    Però dai...non farti rovinare un bel w-e da un brutto finale.. anche perchè, a vederlo bene, il finale poi è stato bello!
    :-)

    Francesca

    http://ginabarilla.blogspot.com

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